Halldór Laxness, Premio Nobel nel 1955, e Gunnar Gunnarsson, insignito di innumerevoli riconoscimenti, contribuirono, seppur in modi differenti e in misura diversa, a proiettare la letteratura islandese al di là dei confini nazionali, collocando tuttavia al centro della loro poetica l’Islanda, le sue tradizioni e le sue contraddizioni, tra nostalgia rurale e proiezione verso la modernità. In questo appuntamento, un esperto di letteratura islandese, Massimiliano Bampi, e una libraia, Chiara Condò (in collegamento dalla Libreria Marco Polo di Venezia), mettono a confronto Laxness e Gunnarsson, a cui dobbiamo capolavori come, rispettivamente, Gente indipendente (Iperborea 2004) e Il pastore d’Islanda (Iperborea 2018), e approfondiscono i temi che attraversano le loro opere e la loro figura di scrittori a cavallo dei confini. Un incontro #CataLove, da un’idea di alcuni librai in collaborazione con Libri da Asporto.
Tutti gli eventi saranno trasmessi in live streaming sul canale YouTube di Iperborea, su questo sito e sui profili Facebook di Iperborea e del festival.
Foto © Vladimir Riabinin, Unsplash
È professore associato di Filologia Germanica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato anche Lingua e Letteratura Svedese. Si occupa principalmente di saghe islandesi … →
Nasce a Roma nel 1989, ma vive da sempre a Tropea. Dopo gli studi in Letterature europee per l’editoria a Pisa, la Scuola Librai Italiani … →