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L’inizio è la mia fine: Stig Dagerman e Il serpente

Partecipano all'evento:
Matteo Bordone, Giorgio Fontana, Andrea Staid

28 Febbraio
ore 15:30

Il serpente è l’esordio narrativo con cui l’appena ventiduenne Stig Dagerman si guadagnò nel 1945 la fama di nuovo talento della letteratura svedese raccontando, sullo sfondo di un Paese in mobilitazione generale, la paura della paura. Finora inedito in Italia, Il serpente è un’opera di conturbante mistero: non solo rivela al mondo una coscienza intellettuale e politica già perfettamente definita, ma contiene in sé, pur essendo appunto un debutto, tutte le caratteristiche del testamento spirituale. A parlare de Il serpente, da poche settimane in libreria, e di questo autore di culto che non si smette mai di rileggere e riscoprire, ci saranno Giorgio Fontana, Andrea Staid e Matteo Bordone, che per Iperborea ha appena realizzato il podcast Raccontami Stig Dagerman.

Tutti gli eventi saranno trasmessi in live streaming sul canale YouTube di Iperborea, su questo sito e sui profili Facebook di Iperborea e del festival.

Foto © Museum Victoria, Unsplash


Matteo Bordone

È nato a Varese negli anni della crisi petrolifera. Vive a Milano con due gatti e molti ciclidi. Lavora da anni a Rai Radio 2 … →

Giorgio Fontana

Giorgio Fontana (Saronno 1981) ha pubblicato alcuni libri, fra cui Morte di un uomo felice (Sellerio, Premio Campiello 2014) e Prima di noi (Sellerio, Premio … →

Andrea Staid

È docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di letterature comparate presso Università Insubria, ricercatore presso Universidad de Granada, collabora con il MUDEC, … →

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L’inizio è la mia fine: Stig Dagerman e Il serpente

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