Partecipano all'evento:
Roberto Luigi Pagani, Fulvio Ferrari
27 Febbraio
ore 18:00
Già tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, circoli antisemiti tedeschi hanno messo in atto un’operazione di «ricostruzione» dell’antica religione nordica su base razziste e pangermaniste, appropriandosi della simbologia e, almeno parzialmente, della mitologia delle popolazioni scandinave antiche. Da allora l’intreccio tra radicalismo di destra e movimenti religiosi neopagani ha dato vita a una subcultura, minoritaria ma diffusa, che ha fatto da brodo di cultura per movimenti organizzati assai più pericolosi, basti pensare agli ambigui rapporti tra il partito nazionalsocialista e la società segreta neopagana Thule, o al più recente sfoggio di simboli nordici visto sui corpi di alcuni estremisti nell’assalto al Campidoglio negli Stati Uniti. In questa conversazione, Roberto Luigi Pagani e Fulvio Ferrari, due dei maggiori esperti di saghe norrene in Italia, riflettono sulle ragioni di queste contaminazioni e sul ruolo che possono svolgere gli studiosi per combattere luoghi comuni e indebite appropriazioni ideologiche della cultura nordica antica.
Tutti gli eventi saranno trasmessi in live streaming sul canale YouTube di Iperborea, su questo sito e sui profili Facebook di Iperborea e del festival.
Foto © Red Charlie, Unsplash
Ha studiato lingue scandinave a Milano ed Edimburgo e ha conseguito la laurea magistrale in studi medievali islandesi presso l’Università d’Islanda, dove è attualmente dottorando … →
Insegna Filologia germanica all’Università di Trento. Nei suoi studi si è occupato di letteratura nordica antica e della ricezione della cultura germanica nel mondo contemporaneo. … →