Gli Omini nascono nel 2006 con un progetto teatrale d’impronta sociale e antropologica, che prevede la costruzione di spettacoli attraverso indagini territoriali e interviste alla gente comune, per raccontare il reale e rendere memoria il tempo presente. Sperimentano, negli anni, vari tipi di collaborazione artistica e di coinvolgimento della comunità. Dopo dieci anni, si prendono una pausa dal lavoro su strada addentrandosi nei racconti di Jørn Riel per parlare di solitudine e umanità da un altro punto di vista, ai confini del mondo.