Partecipano all'evento:
Björn Larsson, Valerio Millefoglie
1 Maggio
ore 15:15
Ingresso 3,5€
Prevendita Biglietti →
27 agosto 1961, Skinnskatteberg, Svezia centrale. Una piccola barca a motore carica di sei uomini e due bambini prende il largo nel lago Nedre Vätter durante una gara di pesca. Un altro bambino non ha voluto accompagnare a bordo il padre ed è tornato a casa. A notte fonda lo sveglia un grido disperato: la zia ha saputo che la barca è stata ritrovata capovolta e i passeggeri sono dispersi. Gli otto corpi vengono poi recuperati, ma la dinamica dell’incidente resterà per sempre oscura. A Skinnskatteberg tutti piangono le vittime, tutti tranne quel bambino, che di nome fa Björn Larsson, diventerà uno dei più noti scrittori svedesi e sessant’anni dopo scriverà Nel nome del figlio (Iperborea 2021) proprio per cercare di ricostruire quella vicenda. Perché non ha mai pianto per la morte di suo padre? Perché ai personaggi delle sue storie non ha mai dato una famiglia, dei parenti, un passato? Perché ha sempre vissuto da orfano, senza radici e senza desiderarne? E chi era veramente quel giovane uomo morto a soli 29 anni? Ai Boreali l’autore racconta il suo ultimo libro in dialogo con Valerio Millefoglie.
Foto © Wes Grant, Unsplash
Nato a Jönköping nel 1953, per molti anni docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, è uno degli autori … →
Scrittore e giornalista, ha pubblicato, fra gli altri, Manuale per diventare Valerio Millefoglie (Baldini&Castoldi Dalai editore 2005), L’attimo in cui siamo felici (Einaudi 2012), la … →